Un piccolo paese di collina, ricco di cultura e storia.
Venarotta attraversata da arti di pregio, cammini e eccellenze culinarie, presenta a chi decide di visitarla molteplici occasioni di arricchimento.
Da un attento lavoro dell’associazione “Le meraviglie del ricamo”, nasce il Museo del Ricamo, progetto di rilancio di prodotti unici al mondo in completa armonia con la mission di «rendere Venarotta un luogo ideale in cui vivere».
Arti di pregio, storia e cammini si intrecciano fino a salire a Castello di Venarotta.
Il ricamo rappresenta uno dei mestieri più antichi della tradizione marchigiana, usato in passato per impreziosire corredi e arazzi. Il paese di Venarotta si è sempre distinto per la continuità con cui ha tramandato fino ad oggi i punti più pregiati: dalla Bizantina ars al Punto antico, dai Retini di fondo al Punto norvegese, dal Punto bandera al Punto assisi, realizzando con essi delle vere e proprie opere d’arte.
Verso il 1215 risulta che San Francesco sia venuto ad Ascoli visitando i vari conventi in compagnia di Fra Masso e Angelo Tancredi. L’accoglienza favorevole di San Francesco è testimoniata sia dal fatto che ben trenta giovani tra chierici e laici presero dalle stesse mani del santo l’abito francescano, sia che in quell’epoca nella zona sorsero diversi conventi francescani tra cui quello del castello di Venarotta, sulla collina dove si trova l’attuale Cimitero. Ora ostello, il convento è inserito nel percorso del Cammino Francescano della Marca. Il convento francescano era anche la sede dell’antico Spedale dei SS. Francesco e Giacomo. Il nome latino hospitale, ugualmente usato nel Medioevo per indicare questo luogo, deriva da “hospes” (ospite).
Arti di pregio, cammini e eccellenze culinarie, questo vi aspetta a Venarotta!
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